L&A si erano fissati con gli inviti origami, ovvero partecipazioni semplicemente interattive, che una volta ricevute potevano essere aperte, richiuse, sfogliate, srotolate, senza uso di colla.

L&A siamo in realtà noi, la grafica e il web designer che realizzano tutte le cose che vedete in questo sito, e non potevamo che divertirci un mondo nell’ideazione e la realizzazione delle nostre personali partecipazioni di nozze.

Ideazione degli inviti origami

L’ideazione degli inviti origami ci ha coinvolti per mesi. Abbiamo cominciato prendendo un foglio di carta, tagliandolo e tentando formati diversi, procedendo con pieghe, pressioni più o meno forti con le dita, valutando gli effetti finali.
Ci siamo resi conto che la forma quadrata era quella che meglio si prestava ad un invito da piegare e ripiegare, e così abbiamo cominciato.

Nel decidere il modo di comunicare ai nostri amici e familiari che li aspettavamo a trascorrere con noi una giornata diversa dal solito, non abbiamo avuto dubbi sul tono da usare, ovvero informale e leggero.
Le partecipazioni in effetti non sono altro che un anticipo di come si svolgerà la festa, e noi volevamo che fosse allegra, colorata e spensierata per tutti.
Una volta decisa la bozza del testo, abbiamo pensato con che immagini comunicare che eravamo noi ad invitarli, seduti sulla poltrona che ci ha accompagnati in tante fasi della nostra vita, a cominciare dall’inaugurazione di casa, quattro anni fa.
E così, abbiamo fatto qualche fotografia.

Interno

All’interno dell’invito origami abbiamo inserito, in successione, le informazioni importanti. Cosa, Quando, Dove, Come, si aprono srotolando il nostro invito a fisarmonica, che si legge su entrambi i lati.
Spiegando come arrivare al Comune e poi al Ricevimento, abbiamo dato indicazioni sul tipo di giornata che avremo trascorso: sull’erba, all’aperto, consigliando di portare occhiali da sole e un maglioncino per la sera.
Nell’ultima pagina abbiamo chiesto di farci avere le adesioni andando su un link,
infatti abbiamo pensato anche ad un sito dedicato in cui, con la stessa linea grafica dell’invito origami cartaceo, gli ospiti potevano trovare aggiornamenti sui parcheggi in cui sostare, i b&b in cui alloggiare, la mappa da impostare sul navigatore, e soprattutto esprimere allergie o intolleranze rispetto al menù (di cui non abbiamo rivelato il contenuto!).

Esterno

Ci siamo chiesti se avesse senso racchiudere l’invito in una busta personalizzata, e ci siamo risposti che sì, era un’occasione per inserire, all’interno, i nostri dati e contatti, lasciando un piccolo appunto: non avevamo una lista di nozze.
Non volevamo mettere in imbarazzo i nostri cari lasciandoli nel dubbio di come contribuire alle nostre nozze, costringendoli a chiedere ai genitori o affidandosi ad un passaparola. Quello che abbiamo richiesto è un contributo al nostro futuro, che quasi tutti hanno provveduto a regalare in anticipo via bonifico, permettendoci di sostenere le spese del matrimonio con aiuti costanti e molto apprezzati.
L’esterno del nostro invito origami è diventato una bustina che si apre come un fiore geometrico.

Colori dell’invito origami

I colori dell’invito sono stati casuali. A partire dalle fotografie che avevamo reso insolite, con un velo cromatico tendente al bordeaux, abbiamo deciso di usare questo colore per parte del testo e delle linee grafiche che lo corredavano: pois fluttuanti come cornici sia dell’esterno che dell’interno.
Ci siamo guardati poco in giro nell’ideazione dell’immagine coordinata delle nostre nozze, e solo alla fine abbiamo scoperto di aver usato il colore dell’anno del 2015: il  Marsala.

Questo colore è diventato il filo conduttore del matrimonio: bouquet, bottoniera, scarpe, fiori tra i capelli, colore della torta, dei menù, cornice per il photobooth, biglietto per la bomboniera, tutto ha ripreso la cromia calda e rassicurante, utilizzata dall’inizio alla fine.