La campagna nutre profondamente idee, buonumore e creatività
Il weekend appena passato io e Lorenzo siamo stati via per approfittare dell’accoglienza di amici in una splendida casa in campagna, persa tra le colline a circa 30 km da Bologna.
Per due che hanno fatto il viaggio di nozze in Irlanda, non passano più le vacanze al mare da anni e ogni volta che c’è l’occasione si trasferiscono a mille metri di altitudine, un weekend lontano dalla città trova il giusto compromesso se trascorso al fresco delle colline, ai piedi dell’appenino tosco emiliano.
Tutto ciò che cercavamo era un po’ di tranquillità e sollievo dall’afa di Bologna a luglio, ma la campagna regala molto altro, tanto che sono bastati due soli giorni di full immersion per recuperare energie, buon umore, idee e diventare un tutt’uno con la natura.
Si prende poco alla volta il ritmo lento degli alberi, del vento lieve sui prati, accompagnati solo dagli svariati rumori degli uccelli, e ci si adegua ad un tono di voce sommesso, con i telefoni muti perché senza campo, e la televisione che è solo un ricordo.
Libri, stelle, passeggiate, questi sono i compagni di giornate perfette che, se assaporate fino in fondo, durano moltissimo, complici i tramonti dopo l’ora di cena.
Una coppia di amici ci hanno accompagnati in mattinata, una sosta solo alla macelleria di pase e poi diretti alla casa; altri amici ci hanno poi raggiunti verso sera per una grigliata.
Abbiamo salvato un uccellino paralizzato dalla paura dopo forse un incontro improvviso con il gatto di casa.
Letto libri sulla gestione dei gemelli.
Cucinato carne del luogo.
Passeggiato e pedalato tra le curve dei prati.
Dormito profondamente.
Innaffiato il giardino dalle ortensie grandi e bianche abbronzandoci al sole.
Siamo tornati a casa e al lavoro rilassati come dopo una spa, convinti che un giorno riusciremo ad avere il nostro piccolo angolo al fresco in campagna anche noi.