Realizzo pacchetti minimali ed ecologici per Natale ogni anno, perché ho una vera passione per il packaging, purché sia realizzato con materiali sostenibili e meglio ancora se riciclati.
Quest’anno ho riversato sul tavolo la mia “busta della carta” , dove colleziono carte e nastri di tutti i tipi, e ho scelto tra i dettagli quelli che si adattavano meglio alla mia idea di decorazione per un regalo minimale, perché dal design delle nostre case alle tracce grafiche che ci circondano, ogni cosa sta volgendosi sempre più verso la bellezza della semplicità.

Materiali per i pacchetti minimali ed ecologici

Quello che ho creato è l’ultimo di una serie di pacchetti regalo che ho messo quest’anno sotto l’albero, e per realizzarlo servono poche semplici cose:
– carta da pacchi
– spago / filo cerato grosso
– forbici
– nastro adesivo
– card di auguri
– elementi naturali (una foglia, un rametto, una forma ricavata da un tappo di sughero, o una stella di legno)
– regalo!

Il regalo che ho scelto di incartare per ultimo è quello per Lorenzo, ed è un’idea last minute che potrete anche trovare online, se la persona che lo riceverà è uno sportivo. O un pigro. Tutte e due le cose vanno bene, perché questo regalo si adatta ad entrambe le indoli.
Lorenzo è, in verità, uno sportivo. Ama le moto, ma da quando è montato in sella ad una mountain bike non esiste altro. Fino a che non ha provato una bici da corsa, e allora è cominciato un nuovo, entusiasmante hobby.
Per questi sport ogni uscita prevede un vestiario specifico, ma se non siete del settore non vi azzardate a regalare indumenti tecnici: rimanete sul generico. Le calze sportive, se di buona qualità, saranno perfette. Io ho deciso di regalargli quelle di Marbet, in cotone traspirante e spugna morbida.
Ma non solo: quest’azienda, che vanta una tradizione storica nella produzione di tantissimi articoli di merceria, ha un efficace ecommerce in cui è possibile trovare prodotti per uomo, donna o bambino, e mi sono fatta tentare dalle calze da uomo antiscivolo, che, appunto, vanno bene anche per i pigri. O per quelli che, come Lorenzo, le hanno sempre volute ma sono sempre stati intimoriti dalle classiche versioni presenti sul mercato, troppo bambinesche e colorate.
Così, gliene ho regalate tre, e volendole incartare in un modo lineare e geometrico nello spirito dei pacchetti minimali ed ecologici, ho cercato in casa una scatola inutilizzata in cui inserirle.

E’ bastato avvolgerla con la carta da pacchi (meglio se non troppo grossa, per non fare fatica nelle piegature) e successivamente legarla con uno spago color panna, il cui contrasto di colore mi piaceva come effetto finale.
Ho fatto più giri, per poter poi inserire tra i fili una decorazione in legno e una card di natale, a cui ho aggiunto, a mano, il nome del destinatario.
Alla fine ho appoggiato il regalo insieme agli altri pacchetti minimali ed ecologici, realizzati nei giorno precedenti e collocati sotto l’albero.

*** La storia del nostro albero di Natale risale a qualche anno fa, quando, arrivati nella nuova, piccola casa, abbiamo deciso di costruircelo da noi. Non ci piaceva né l’idea di reciderne uno vero, né di averne uno finto in plastica. Così, con un po’ di pazienza, abbiamo creato una struttura interna di bastoncini di legno disposti a piramide, attorno ai quali abbiamo avvolto vari rami secchi, di colore scuro. Partendo dalla cima siamo arrivati in fondo, creando un piccolo cono di legnetti alternati ad un filo di luci a led rosse. Ci siamo ripromessi, ogni anno, di allargare il diametro alla base, così da festeggiare, di qui ai prossimi dieci o venti anni, sotto un albero sempre più grande, di compagnia durante le nostre festività natalizie ***

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